Progettazione giardini Milano: le piante giuste per dipingere balconi e terrazzi.

L’estate si avvicina, il caldo inizia a farsi sentire, il pensiero corre veloce ai pomeriggi e alle serate passate in giardino o sul terrazzo in compagnia di ospiti e amici. In queste occasioni non è infrequente che l’argomento cada sulle piante che ci circondano e allora… come possiamo fare bella figura? Quali piante scegliere per avere una fioritura continua nel corso dell’estate?
Le possibilità non mancano! Sono molti gli arbusti e le specie erbacee perenni che possiamo utilizzare, ricordando che prima di qualsiasi acquisto è bene verificare sia le caratteristiche del terreno sia l’esposizione dell’aiuola o del vaso, altrimenti la tanto desiderata fioritura potrebbe risolversi in ben poca cosa. Le fioriture, infatti, sono condizionate in modo rilevante dal “benessere” della pianta e, soprattutto, dalla radiazione luminosa che possono intercettare: anche la più fiorifera delle rose farebbe scena muta se posta in un angolo buio.
La potentilla, per esempio, è un arbusto dimenticato. Minuta e caducifoglia, di forma tondeggiante, da maggio ai primi freddi produce una grande quantità di fiori a coppa di colore variabile tra il giallo, il rosso e il rosa a seconda delle varietà. Sebbene la fioritura non sia particolarmente appariscente, ha il vantaggio di essere continua e duratura: un ottimo sfondo per altre piante da fiore.
La tamerice, invece, è un arbusto o piccolo albero che si prodiga in una fioritura vaporosa e leggera, di colore rosa, che si manifesta in primavera, in estate o in autunno a seconda delle specie. Se vogliamo stupire i nostri ospiti con una nuvola rosa estiva, allora dobbiamo orientarci su Tamarix pentandra, ottima anche per i giardini “dimenticati” – magari nelle seconde case al mare – perché sopporta bene sia l’aria salmastra sia le condizioni di aridità.
Se poi vogliamo avventurarci nel mondo pressoché sconfinato delle piante erbacee allora le possibilità di scelta aumentano considerevolmente.
Una delle prime specie che vengono alla mente pensando all’estate è Rudbeckia fulgida, un’asteracea dal tipico aspetto di “margheritona” dove l’infiorescenza è costituita da grandi capolini con “petali” di colore giallo intenso, riuniti attorno a un bottone scuro. Rudbeckia occupa lentamente le aree circostanti a quelle dove è messa a dimora, un ottimo rimedio per contrastare le infestanti estive. Il rovescio della medaglia, così come per le altre erbacee di cui si dirà, è che in inverno secca e deve essere recisa; ma la primavera successiva tornerà senza indugio, preceduta da un letto di foglioline verdi.
Con varietà che sfoggiano colori compresi tra il verde pallido e il giallo intenso, tra il rosa tenue e il rosso fuoco, il genere Hemerocallis è una vera e propria macchina da fiori. Sul mercato sono disponibili centinaia di varietà, alcune delle quali sempreverdi o semisempreverdi (ossia le foglie sopravvivono alla stagione fredda se l’inverno non è troppo rigido). I fiori non durano molto ma vengono prodotti in continuazione.
Rudbeckia e, soprattutto, Hemerocallis sono erbacee già abbastanza diffuse e che possono essere trovate con relativa facilità nei vivai. Un po’ più insolite, invece, sono le ultime due piante che vi presento: Kniphofia e Crocosmia. La prima è un fiammeggiante punto esclamativo in giardino, originario dei climi caldi sudafricani ma ottimamente adattata anche alle nostre temperature. Crocosmia è invece una delle più eleganti tuberose da fiore, ottima anche come fiore reciso, le cui foglie, in primavera, tagliano l’aria fresca del mattino con raffinatissime pennellate di colore verde intenso.

Articolo pubblicato originariamente su RatioFamiglia del 13 giugno 2016 (www.ratiofamiglia.it)

Luca Masotto, dottore agronomo Milano n. 1212, si occupa di progettazione e gestione di giardini e terrazzi a Milano e in tutta la Lombardia.